LA RELAZIONE: UNA COSTANTE DI CURA

Si è svolto a Roma il 22 ottobre scorso, organizzato da AISM, il 14° Convegno Nazionale Rete Psicologi SM: “La relazione: una costante di cura.”

La scelta del tema è stata motivata dalla necessità di valorizzare l’importanza dello stare insieme dopo due anni di pandemia.

Come sappiamo la relazione cambia e acquisisce nuovi contenuti a seconda delle circostanze di vita e questo tema, di cui riportiamo una sintesi, è stato declinato in varie situazioni di vita che hanno come sfondo la malattia:

Il rapporto tra genitori con Sclerosi Multipla e i figli che si carica di insicurezze sul ruolo educativo e di preoccupazioni per il possibile progredire della malattia.

Il ruolo del caregiver, spesso un familiare, che modifica la propria vita in funzione dell’assistenza.

La vita affettiva della coppia che modifica le relazioni intime a causa del peso dei sintomi di malattia.

La terapia psicologica che basandosi sulla relazione e sull’atmosfera che si crea durante il percorso di cura, incontra anche momenti di criticità e rischi di abbandono.

Una nota particolarmente stimolante è stata la comunicazione sull’aggiornamento delle terapie farmacologiche nella forma di un dialogo tra neurologo e psicologo, in cui sono emersi oltre ai contenuti tecnici anche temi relativi al rapporto tra medico e paziente, tra neurologo e psicologo, professionisti che si trovano a collaborare pur provenendo da esperienze formative diverse.

Le nuove tecnologie sono state ben illustrate per il sempre maggior spazio che occupano nei processi di facilitazione delle relazioni e nella riabilitazione.

Dr.ssa Graziella Sirabian

Psicologa – Psicoterapeuta – Neuropsicologa

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