Nuove prospettive di ricerca: il deficit cognitivo soggettivo

Nel 2026 inizierà presso Casa di Cura Igea un nuovo progetto di ricerca volto ad individuare il più precocemente possibile la presenza di deficit cognitivi. Lo studio, in linea con le più recenti conoscenze scientifiche, si prefigge come obiettivo principale quello di utilizzare una valutazione multidimensionale che sia in grado di individuare anche le più lievi difficoltà cognitive, comprese quelle ancora in una fase precoce e non individuabili con i test standard, ma già percepite dalla persona nella sua vita quotidiana.

Dimenticare cosa è appena successo mentre si sta guardando il film preferito o faticare a restare concentrati per più di cinque minuti sono aspetti da non sottovalutare e sui quali intervenire precocemente per potenziare le proprie risorse cognitive.

Verranno utilizzate le più recenti tecniche di ricerca, come la risonanza magnetica funzionale a 3Tesla, insieme a test neuropsicologici specifici per la sclerosi multipla integrati a nuovi questionari mirati ad indagare la percezione soggettiva della persona in merito alle proprie capacità di memoria, attenzione, pianificazione ed il loro impatto nella attività lavorative e quotidiane.

Dr.ssa Giulia Gamberini

Neuropsicologa, psicoterapeuta

Dipartimento di Scienze Neuroriabilitative Casa di Cura Igea

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